La Regione Emilia Romagna sarà presente al Salone del Gusto con uno stand allestito in collaborazione con Slow Food Emilia Romagna, in cui si potrà trovare il meglio della produzione regionale: dai Prosciutti di Parma e di Modena agli Olii Extra vergine di oliva di Brisighella e delle Colline di Romagna, dal Parmigiano Reggiano alla Mortadella Bologna, passando per i prodotti dei Presìdi e delle comunità di Terra Madre.
Lo stand (padiglione 2- M161-L162) sarà attrezzato con tavolini all’aperto, dove produttori e visitatori si si potranno incontrare e dove saranno allestiti gli eventi e le degustazioni in programma.
In particolare i volontari della Condotta di Reggio Emilia si occuperanno di preparare e servire ai visitatori aperitivi e assaggi realizzati con i prodotti locali.
Si partirà giovedì 21 con due laboratori: “Po(r)co ma buono: i salami dell’Emilia-Romagna” e “Brutti, sporchi, ma buoni: i vini rifermentati in bottiglia” (rispettivamente alle ore 16 e alle ore 19). Venerdì 22 alle ore 16 protagonista il “Pane dell’Appennino bolognese” con una dimostrazione di panificazione con farine autoctone di grani antichi e pasta madre. Sabato 23 ancora alle ore 16 saranno invece le Mariette di Casa Artusi a raccontare i segreti e l’arte di “Piade e Piadine”. Domenica 24 alle ore 18 Slow Food accompagnerà i visitatori alla scoperta delle “Belle More: saporito dibattito tra le razze suine Nero di Parma e Mora Romagnola”, mentre lunedì 25 ottobre alle 16 la “Spumeggiante Castagna” sarà protagonista di un laboratorio alla scoperta delle “mille virtù del frutto dimenticato”.
E ancora: le buone pratiche per un uso sostenibile dell’acqua in agricoltura saranno al centro di “Acqua in agricoltura: ogni goccia conta“ (venerdì 22 ottobre alle ore 11). Sabato 23 sempre alle ore 11 si parlerà di “Emilia-Romagna: Regione biodiversa, alla scoperta delle antiche razze e varietà regionali”, per fare il punto sulla legge con cui la Regione Emilia-Romagna ha scelto di tutelare le produzioni vegetali e animali autoctone. Infine domenica 24 ottobre, a cura di Slow Food, “I Mercati della Terra: esperienze contadine a confronto”.