Come ogni prima domenica del mese, ritorna il 7 ottobre prossimo il Mercato della Terra di Slow Food, nel cortile del Centro Internazionale Loris Malaguzzi (Piazzale Europa), dalle 9.00 alle 14.00.
Il Mercato è un’occasione per fare una spesa diversa: sana, locale e slow. Sana perché i produttori sono in gran parte certificati bio, e chi non lo è pratica comunque un’agricoltura a basso impatto e attenta alla salubrità dei prodotti. Locale perché i produttori sono tutti del territorio, vendono rigorosamente solo cibi della loro produzione aziendale (a differenza di altri mercati contadini) e gestiscono direttamente il Mercato. Slow perché si vendono solo prodotti di stagione e Slow Food ha selezionato i produttori in base alla qualità.
Il mercato è anche occasione di informazione ed educazione ad un consumo consapevole: in ogni edizione ci sono infatti eventi, presentazioni e laboratori del gusto; ma semplicemente c’è sempre l’occasione di conoscere gli agricoltori e gli artigiani del cibo presenti, parlare con loro per capire come e dove nasce il loro prodotto. Il luogo del mercato non è ovviamente casuale: il Centro Malaguzzi rappresenta il cuore del modello educativo reggiano, famoso nel mondo, e Reggio Children collabora al progetto.
Il Mercato fa parte della rete internazionale dei Mercati della Terra promossi da Slow Food, il cui spirito si riassume nel motto: NON UN MERCATO QUALUNQUE.
Gli eventi di questa edizione sono dedicati a due dei prodotti di stagione: il sugo d’uva, che verrà preparato e raccontato da Anna Brevini del Bosco del Fracasso, e la zucca che sarà protagonista di un Atelier del Gusto condotto da Marzia Anceschi di Reggio Children (informazioni sulle iscrizioni).
Ottobre è un mese ricco di verdure, frutta e ortaggi, che saranno presenti con diverse aziende agricole: Azienda Agricola Ferrarini (bio), Azienda Agricola Camurein, Azienda Agricola Bedogna (anche confetture e mostarde). L’Azienda Agricola Leoni propone mele e pere freschi e succhi, il Bosco del Fracasso sughi d’uva, oltre a confetture e sottoli, l’Azienda Agricola Ambrosia piccoli frutti come mirtilli e lamponi, così come la Comunità Martamaria, trasformati in confetture e nettari. Sempre a proposito di frutti, ci sarà in questa edizione l’occasione di comprare varietà antiche e locali di piante da frutto, dal vivaio Maioli Enzo.
La Cooperativa La Collina, nome storico del bio reggiano, è presente coi suoi prodotti trasformati: la famosa passata, la pasta, i sottoli ed altro ancora.
Poi due aziende agricole delle nostre colline: La Nicchia con lo zafferano e Azienda Agricola Santa Barbara (bio) con farro e orzo perlati, farine e pasta. Il Forno di Mario di Correggio è presente con il suo ormai celebre pane di frumenti antichi e lievito madre e l’immancabile erbazzone. I salumi tipici reggiani sono rappresentati dal salumificio artigianale Zanelli di Felina. Sempre dalla nostra montagna gli aceti balsamici e quelli aromatizzati del Vascello del Monsignore e il grande assortimento di mieli, confetture, salse, liquori di Agriapistica la Natura (bio).
Grande offerta di formaggi, con gli ospiti cremonesi dell’Azienda Agricola Lago Scuro (formaggi vaccini bio), la modenese La Selva Romanesca (caprini bio) e dal nostro Appennino La Fattoria di Tobia (pecorini).
Carni del tutto particolari da l’ Azienda Agricola Il Girasole (carne di bufala) e dall’Azienda Agricola Lei Antonio (carne bovina bio, da animali al pascolo).
I vini reggiani sono presenti con due piccoli produttori di qualità: le aziende agricole Il Quarticello di Montecchio e Podere Cipolla di Coviolo. Infine i nostri due più interessanti birrai artigianali: Birra Zimella (bio) di Bagno e Birrificio Dada di Correggio.
Dulcis in fundo quella che a nostro avviso la miglior gelateria artigianale reggiana, Il Capolinea.
Vi aspettiamo al Mercato!